Marco.Djallo

PortaMi

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Potrei sedermi qui
e aprire nella mente tutte le porte
che nella mia vita ho lasciato chiuse
ho forzato
quella manco l’ho vista
davanti alle quali mi sono arreso, troppa ruggine nei cardini
quelle che ho divelto
quelle che ho restaurato
quelle in cui ho chiuso una mano dentro
quelle che oggi mi proteggono
che si aprono per accogliere il buono
quando c’è
perché il male viene da solo, me lo ricordo nonno, grazie
e quando c’è il male, si chiudono, inespugnabili, o almeno ci provano

porte sulle onde di un lago
porte su abissi di nulla
porte su tagli profondi
porte su viste fugaci

e alla fine anche questa panchina diverrebbe una porta
porta dopo porta
porta sull’adesso
aperto
porta dopo porta

e poi ancora.