Oltre, ora.
Ne sono sempre stato sicuro, eppure.
 Il piacere è oltre quella siepe.
 Eppure son qui.

Facciamo così, mi siedo un po’ qui
 e aspetto che gentilmente
 la siepe si sposti;
 nel frattempo sono morto.

Ma sai, non è tanto quello il problema
 alla fine durante la vita si muore un sacco di volte.
 Quelle che devi contare
 sono le volte in cui rinasci.

Sai cosa, mi sono stancato
 di queste foglie di paura
 i rami di vergogna
 anche quella rete che fa finta di essere umiltà
 alla fine è una siepe travestita;
sai cosa, con tutto il rispetto
 grazie dell’ombra, ma ho gambe e braccia forti
 perdonami se ti sposto un attimo i rami
 senza offesa Leopardi,
 è che mi sono stancato
 e ora vado a prendermi il Sole.


