è laddove non ci siamo già più.
Ingresso liberato
Fummo fieri dei nostri composti
che vissero molto oltre noi,
dopo averci ucciso.
Dannatз
e beffatз
da solз.
Così,
la gomma sull’asfalto nei millenni
Pitture di resti
il sole accarezzò ancora vetri infranti
l’acqua continuò a spurgare ruggine dai nostri templi
Tempio
noi ricordi di polvere
e la vita oltre tutto questo.
Visitatori liberatori